“E’ emersa la possibilità che i gruppi politici formulino una modifica della proposta legislativa della Commissione Ue che consentirà di avviare i negoziati” con gli Stati membri, che quindi “dovranno ritornare sul caso”, spiega il presidente della Commissione Ambiente, Giovanni La Via, ma”ormai è evidente che in aula non esiste la maggioranza per cambiare l’assegnazione ad Amsterdam, perché ogni Paese tenterebbe di portare acqua al suo mulino. Molti eurodeputati sono preoccupati per la continuità dell’attività dell’Agenzia e temono che questa sarebbe minacciata se si rimettesse in discussione l’assegnazione” della sede. Già la scorsa settimana, durante il voto in commissione Affari costituzionali, era stato bocciato l’emendamento presentato da Mercedes Bresso che chiedeva di rimettere in discussione la scelta di Amsterdam.
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